Ogni giorno in più di attesa per ottenere un pagamento spesso ad un'azienda costa una perdita in redditività e i tempi di incasso lunghi sono notoriamente un problema per il tessuto economico italiano. Per non restare in balia dei ritardi nel saldo di fatture emesse ai propri clienti, nuove opportunità arrivano dal settore fintech che oggi si pone come valida alternativa alle banche nel dare una mano alle imprese con problemi di liquidità.
Le PMI del nostro Paese risultano tra le più sofferenti a causa del ritardo nei pagamenti. Dal Barometro sui comportamenti di pagamento di Atradius emerge un quadro senza segni di miglioramento nel tempo e nettamente peggiore della media dell'Europa Occidentale.
Secondo questa indagine in Italia, il 31,3% del valore totale delle fatture B2B emesse dalle imprese risulta insoluto alla scadenza, una percentuale alta rispetto alla media del 28,9% dell’Europa occidentale, ma ciò che preoccupa maggiormente sono i tempi di incasso lunghi delle fatture scadute. In Italia in un anno si è passati da 70 a 72 giorni di media mentre in Europa Occidentale si è registrato addirittura un calo, da 55 a 52.
Conseguenza naturale di tale divario è che sono molte di più le imprese italiane costrette ad adottare misure correttive per proteggere il flusso di cassa o ritardare i pagamenti ai fornitori – il 36% contro il 26% dell'Europa dell'Ovest – e il 28% ha fatto ricorso a finanziamenti esterni aggiuntivi per compensare le carenze di liquidità dovute ai ritardi di pagamento delle fatture. In Europa Occidentale solo il 19% in media lo ha fatto.
Sempre i dati Atradius mostrano chiaramente come i tempi di incasso lunghi rappresentino un problema soprattutto per le PMI che riescono a incassare i crediti scaduti, in media, 76 giorni dopo la data di scadenza naturale.
A chi fa impresa risulta piuttosto evidente che esiste una relazione fra tempi di incasso dei pagamenti e redditività di un’azienda. La redditività registra infatti un netto miglioramento quando si riescono ad applicare strategie finalizzate alla riduzione del ciclo di conversione del cash, mentre cala quando si resta dipendenti dai tempi di pagamento dei propri clienti.
Questo effetto risulta più accentuato – e le perdite diventano maggiori – man mano che diminuisce la dimensione delle imprese che tardano a incassare le proprie fatture.
In un tessuto economico come quello italiano, in cui sono le PMI le protagoniste, il problema dei tempi d'incasso lunghi diventa quindi centrale e non è un caso che un settore emergente come quello del fintech abbia subito messo in campo numerose soluzioni, per venire incontro a tutte le imprese che non riescono a usufruire di quelle offerte dal tradizionale sistema bancario.
Per far fronte all'accumularsi di crediti commerciali che possono portare a un prolungarsi dei tempi di pagamento esistono strumenti innovativi ed efficaci che la finanza digitale offre alle imprese, aiutandole a ottenere immediata liquidità.
La cessione delle fatture è tra i più agili e semplici, anche perché con la digital trasformation questa soluzione è diventata accessibile attraverso comode piattaforme on line, un vantaggio già apprezzato in tempi normali che è diventato fondamentale durante il lockdown per il Covid-19.
Con l'invoice trading le aziende hanno la possibilità di cedere le proprie fatture per garantirsi flussi di cassa continui. Ne possono beneficiare quelle che hanno crediti commerciali pagati generalmente a 30-60-90-120 giorni, oppure che temono tempi di incasso lunghi e hanno necessità di anticipare i flussi per ottimizzare il proprio circolante.
Attraverso le varie piattaforme on line si presenta la propria richiesta di cessione della fattura a cui, dopo un'attenta analisi, verrà attribuito un rating ottenuto incrociando i dati a disposizione con quelli presenti nelle banche dati di alcuni provider. Una volta accettata, la fattura viene pubblicata sulla piattaforma di invoice trading e sottoposta agli investitori e l'azienda potrà incassare nell'immediato quasi la totalità dell'importo.
Una importante evoluzione di questo processo è oggi rappresentata dalla presenza nel panorama finanziario, di players fintech che operano quale diretta emanazione di investitori istituzionali, bypassando in tal modo il meccanismo usuale delle aste e garantendo in tal modo sia l’immediatezza che la certezza delle operazioni nonché la sua continuità. (ndr Crescitalia)
Per tutte le aziende che si trovano a gestire un problema di liquidità causato da tempi di incasso lunghi la cessione delle fatture rappresenta un meccanismo virtuoso con più vantaggi di quanto non sembri.
Alcuni infatti sono evidenti, come ad esempio la rapidità e la semplicità di utilizzo, oppure come la flessibilità perché l'invoice trading permette di cedere anche una singola fattura, senza i vincoli tipici del castelletto bancario e del factoring.
Un altro vantaggio rispetto alle soluzioni tradizionali proposte dal sistema tradizionale è quello della trasparenza dei costi perché non ne esistono di nascosti, tutto viene esplicitato e non ci sono commissioni da pagare.
Per accedere all’invoice trading inoltre non sono richieste garanzie personali o finanziarie e non viene trasmessa alcuna segnalazione in Centrale Rischi, permettendo così all'azienda di utilizzare in modo alternativo il proprio credito bancario ancora disponibile.