La chiusura di numerose attività produttive dettata dalle disposizioni di contenimento legate all’emergenza sanitaria in corso, fa presumere che nei prossimi mesi, se non già ora, l'ammontare di crediti difficili o lunga esigibilità in Italia sarà sempre più significativo. Questo rischia di avere un impatto importante sulle liquidità delle imprese e sul loro rating bancario, ma a tendere loro la mano c'è il mondo dei servizi innovativi con strumenti di smobilizzo dei crediti agili, veloci e sicuri.
Quando si parla di smobilizzo crediti si vuole intendere non una singola, ma un'intera classe di operazioni che permettono a un imprenditore di trasformare in liquidità immediata i propri crediti non ancora scaduti. Non è necessario essere per forza in crisi di liquidità per ricorrere a questi strumenti ormai di uso piuttosto comune all'interno della pratica commerciale e che soddisfano il fabbisogno circolante, convertendo in un flusso di denaro certo e immediato un incasso futuro e sempre più incerto.
Esistono infatti diverse ragioni per cui un imprenditore può voler compiere un'operazione di smobilizzo crediti. Quella principale è quasi sempre il desiderio di generare un flusso di cassa positivo ed immediato per l’impresa andando ad anticipare le scadenze naturali dei crediti.
Ci sono però anche casi in cui vi si ricorre per migliorare la propria relazione con l'istituto di credito, oppure ancora per avere quella liquidità necessaria in vista di una espansione del proprio mercato.
Di fatto, con lo smobilizzo crediti un imprenditore non è costretto ad attendere la scadenza naturale delle proprie posizioni creditorie e può quindi gestire al meglio il proprio cash flow ottenendo l'immediato accredito delle somme relative ai propri crediti, ovvero alle vendite verso i propri clienti con pagamento dilazionato.
Quando per qualsivoglia ragione un’impresa decide di voler vedere le proprie fatture non ancora scadute pagate in anticipo, può scegliere tra diverse tipologie di operazioni, alcune in vigore in uso da anni, altre maggiormente innovative e legate a quella rivoluzione dei servizi finanziari che oggi viene definita fintech.
Seppur cambi la forma tecnica con cui si sceglie di procedere, l'obiettivo è sempre quello di consentire lo smobilizzo di una posizione creditoria nei confronti di una controparte per ottenere una liquidità immediata.
A seconda del tipo di forma dello smobilizzo crediti scelta, cambiano le modalità e le condizioni di messa a disposizione di questa liquidità.
Una delle strade meno percorse oggi, e forse anche quella più “vecchia”, è quella dello sconto cambiario dato che di questi tempi l'utilizzo delle cambiali è cosa assai rara. Questa pratica è stata quasi del tutto soppiantata dall'anticipo salvo buon fine su disposizioni elettroniche Ri.Ba. (Ricevuta Bancaria).
Sempre a una banca ci si può rivolgere anche per un anticipo fatture oppure per il factoring; operazioni che tuttavia possono essere svolte anche interfacciandosi con una realtà fintech. Fin dalla sua nascita infatti tale settore ha sempre prestato una particolare attenzione al mondo delle piccole medie imprese, mettendo in campo strumenti che potessero affiancare l'ecosistema italiano con un alto potenziale ma reso fragile sensibile al problema del ritardo nei pagamenti prima ancora che si manifestasse la pandemia quale elemento peggiorativo.
Il fintech e la finanza alternativa offrono nuovi strumenti per lo smobilizzo crediti sia alle PMI che alle startup che non stanno certo pagando meno il “prezzo” dell'emergenza sanitaria. Tra i più agili, veloci e sicuri c'è l’Invoice Trading che, senza dover ricorrere ad un indebitamento bancario, permette ad un imprenditore di migliorare il proprio cash flow e avere quindi più liquidità a propria disposizione oltre ad una posizione creditizia migliore.
Il meccanismo è piuttosto semplice e veloce, ed è anche per questo che è sempre più utilizzato come alternativa ai canali tradizionali. L'azienda cedente presenta la propria fattura su cui desidera richiedere l'anticipo alla piattaforma di invoice trading che, dopo aver fatto le opportune valutazioni sulla base di alcuni indicatori, le attribuirà un rating incrociando i dati a sua disposizione con quelli provenienti dalle banche dati dai diversi providers.
Se accettate, le fatture saranno proposte agli investitori, e nel giro di brevissimo tempo l'impresa potrà già beneficiare di una parte dell'importo, in media di una percentuale che va dall'85% al 90%.
Per le aziende che necessitano di riscuotere le fatture in tempi rapidi, oppure per quelle che registrano già alti livelli di indebitamento e non possono concedersi ulteriori peggioramenti della propria posizione debitoria, lo smobilizzo crediti attraverso una piattaforma di invoice trading è senza dubbio la soluzione più agile e immediata.
In generale, possono cogliere questa opportunità tutte le aziende che possiedono crediti da smobilizzare traendone importanti vantaggi tra cui i tempi di pagamento rapidi e il quasi nullo impegno necessario per la gestione degli stessi, senza trascurare il vantaggio di avere trasferito grazie a questo strumento il rischio di insolvenza (pro-soluto) sugli investitori.