Emanuela D'Angelo, Direttore Generale di Confidicoop Marche, racconta il proprio Confidi e spiega la partnership con CrescItalia, Confeserfidi e Garanzia Etica.
Per iniziare, potresti raccontarci brevemente la storia di Confidicoop Marche e la sua missione principale?
Confidicoop Marche nasce nel 1999 su spinta delle associazioni agricole e delle cooperative e nel 2016 viene iscritto dall’Autorità di Vigilanza della Banca d’Italia nell’Albo degli Intermediari Finanziari Vigilati di cui all’art. 106 del TUB. Il nostro obiettivo è quello di agevolare l’accesso al credito delle PMI alle migliori condizioni di mercato, offrendo molteplici servizi dedicati alle imprese.
Nel corso del tempo, la Società ha puntato strategicamente sulla diversificazione del rischio geo-settoriale, arrivando ad essere un Confidi multisettoriale, con una forte specializzazione nella valutazione del settore agricolo e del mondo della cooperazione.
Come Confidicoop Marche contribuisce al benessere economico e sociale del territorio in cui opera?
Attraverso la propria attività di consulenza finanziaria e creditizia a 360° nei confronti delle mPMI clienti, Confidicoop contribuisce al miglioramento locale del PIL e degli altri indicatori di benessere alternativi, supportando le imprese nei loro progetti di investimento, nella loro crescita dimensionale, nell’aumento dell’occupazione locale, nel favorire i passaggi intergenerazionali, nel promuovere progetti innovativi, progetti di filiera, start-up, imprese femminili e giovanili, nel ridare vigore all’agricoltura eroica, nel sostenere la cooperazione sociale e i progetti di natura culturale, nel supportare le strategie di potenziamento e di internazionalizzazione.
Come si è evoluto il portafoglio di imprese e prodotti o servizi di Confidicoop nel corso degli anni?
Alla storica e prevalente attività di rilascio delle garanzie su finanziamenti bancari, Confidicoop ha affiancato nel tempo anche altri servizi, mettendo a disposizione della nostra clientela un pacchetto completo “chiavi in mano”: l’erogazione diretta di finanziamenti alle mPMI nella forma di mutui chirografari, il rilascio delle fidejussioni verso la PA e quelle di natura commerciale e, più recentemente, la gestione delle agevolazioni pubbliche.
Sono variate, poi, sia la tipologia delle imprese servite sia i settori di intervento: alle microimprese nella forma di ditte individuali, di cooperativa e di azienda agricola si sono affiancate nel corso degli anni anche imprese di media e grande dimensione, più strutturate non solo dal punto di vista della natura giuridica, ma anche sotto il profilo della complessità societaria. Abbiamo rilevato cambiamenti anche nei settori di intervento: dal tradizionale sostegno al settore agricolo l’operatività si è estesa verso le imprese del settore industriale e terziario, con prevalenza sia di imprese produttive (manifatturiere e industriali), sia di servizi socioassistenziali e culturali, fino alle varie forme di commercio e turismo.
Quali successi o sfide principali state affrontando o avete affrontato recentemente?
Tra le più recenti iniziative intraprese, la partnership con CrescItalia e gli altri due Confidi promotori del progetto (Confeserfidi e Garanzia Etica) rappresenta sicuramente un’importante occasione di crescita per Confidicoop Marche, ma anche un’opportunità in più per la nostra clientela di avere a disposizione strumenti del credito parzialmente diversi, ma altrettanto affidabili, rispetto a quelli tradizionali.
Potresti darci un'idea di come è nata la partnership con CrescItalia e di come influenzerà le attività e il futuro di Confidicoop Marche?
La collaborazione con CrescItalia nasce dall’esigenza di molte imprese di avere a disposizione fonti di finanziamento certe nell’ammontare e rapide nei tempi di erogazione.
Il progetto si basa sul modello Fintech, valorizzando e unendo le diverse competenze specifiche degli attori coinvolti:
- la conoscenza del territorio, delle sue imprese e delle cosiddette “soft information” da parte dei Confidi e
- le evolute capacità nel campo della finanza “alternativa” da parte di CrescItalia.
L’insieme di questi elementi consente una riduzione dei tempi di risposta alle imprese e una semplificazione dell’iter di richiesta, con ottimizzazione dei tempi e delle risorse a vantaggio dell’intero sistema.
Cosa significa per voi il progetto CresciCONnoi e quali aspettative avete rispetto a questa iniziativa?
Il Progetto CresciCONnoi rappresenta, per Confidicoop Marche e per la sua clientela, un’opportunità di offrire ulteriori strumenti per l’accesso al credito, in parte diversi da quelli tradizionali, sulla base di un nuovo modello di fare finanza, e di raggiungere particolari segmenti di mercato.
Tra gli obiettivi futuri, vi sono sicuramente quello di ampliare la gamma di prodotti e servizi customizzati in base alle caratteristiche della clientela mPMI e il raggiungimento di una maggiore diversificazione geografica su tutto il territorio nazionale.
